Screening vascolare a Ponza: un focus sulla salute nelle isole minori
Il 28 settembre, presso la sala polifunzionale del Comune di Ponza, si è svolto un convegno intitolato “Ruolo dello screening nella popolazione delle isole minori”, organizzato dal “Rosi Vascular Center”, diretto dal Dr. Gianluigi Rosi, specialista in angiologia e diagnostica vascolare presso la Scuola Umbra di Medicina Generale. L’evento, che ha visto la partecipazione di diverse autorità locali, è stato patrocinato dal Comune di Ponza e dalla Comunità dell’Arcipelago delle Isole Ponziane. Il tema centrale del convegno era l’importanza dello screening vascolare e la prevenzione delle patologie legate ai vasi sanguigni nelle comunità insulari.
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L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione del Centro Angiovascolare Europeo e della Fondazione Ippocrate, in sinergia con la Medicina Generale locale e il Poliambulatorio dell’isola, diretto dal Dr. Isidoro Scotti. L’obiettivo dello screening era quello di valutare le complicanze vascolari nel distretto carotideo, nell’aorta addominale e negli arti inferiori, estendendo l’analisi anche alla tiroide, data la vicinanza anatomica.
Nel corso del convegno, si è sottolineata l’importanza degli screening nelle isole minori, dove la specificità della popolazione, caratterizzata da un particolare serbatoio genetico, permette di ottenere dati rilevanti non solo per la diagnosi e la cura di malattie vascolari, ma anche per la ricerca medica. Gli abitanti delle isole, grazie alla loro relativa chiusura genetica, offrono un’opportunità unica di studio per le patologie croniche e degenerative.
Durante la giornata, si è anche discusso dei risultati di uno screening oculistico effettuato nel maggio scorso, che ha coinvolto gli over 60 dell’isola, e dei dati più recenti relativi allo screening vascolare eseguito nel fine settimana. Quest’ultimo screening rappresenta una continuazione delle attività di prevenzione iniziate tra il 2018 e il 2019, quando fu avviato un monitoraggio di pazienti con patologie vascolari pregresse. Questo processo di follow-up ha permesso di tenere sotto controllo la salute di quei pazienti, aggiungendo al programma anche nuovi soggetti indicati dai medici di base di Ponza.
L’obiettivo, sostenuto dai buoni risultati ottenuti, è quello di proseguire le attività di screening, nonostante le difficoltà logistiche che caratterizzano le isole minori. Infatti, Ponza, come altre isole, soffre di una limitata accessibilità ai servizi sanitari specializzati, motivo per cui tali iniziative assumono un’importanza ancora maggiore per garantire una corretta prevenzione delle malattie vascolari.
Il prossimo passo sarà un incontro che mira a estendere la platea dei pazienti da sottoporre a check-up vascolari, con l’intenzione di coinvolgere un numero sempre maggiore di abitanti dell’isola. La continuità di questi programmi di screening sarà fondamentale per mantenere un adeguato livello di assistenza sanitaria, favorendo la diagnosi precoce e la gestione delle malattie croniche, soprattutto in contesti insulari così peculiari come quello di Ponza.
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