Tumori: Humanitas, Ai migliora colonscopie, -8,4% incidenza cancro
Intelligenza artificiale (Ai) alleata nella prevenzione dei tumori colorettali: i suoi algoritmi permettono infatti una maggiore precisione nell’identificazione di polipi durante la colonscopia, che grazie all’Ai risulta più efficace del 44%, con una riduzione del rischio di errori diagnostici. Eseguire questi esami di screening con l’ausilio dell’Ai si associa a un calo dell’8,4% nell’incidenza dei tumori del colon.
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Fonte Adnkronos
Non solo: con l’Ai la colonscopia è anche più sostenibile, con un risparmio economico di 57 dollari a persona se si paragonano sul lungo periodo i costi degli investimenti in tecnologia con quelli necessari ad assistere i malati di cancro. E’ quanto emerge da uno studio internazionale pubblicato su ‘The Lancet Digital Health’, coordinato da Humanitas in collaborazione con l’università di Oslo.
Obiettivo del progetto – guidato da Alessandro Repici, direttore del Dipartimento di Gastroenterologia di Humanitas e docente Humanitas University, e da Cesare Hassan, docente di Humanitas University, in collaborazione con l’ateneo della capitale norvegese – era studiare il rapporto costo-efficacia delle tecnologie di intelligenza artificiale nell’ambito della colonscopia. L’utilizzo di questi software richiede alle strutture ospedaliere investimenti economici molto alti (pari a circa 19 dollari a paziente), ma la ricerca ha dimostrato che, nell’arco di 30 anni, questi investimenti non solo vengono interamente ammortizzati, ma generano anche un risparmio se paragonati alle spese mediche per i pazienti con tumore del colon.
I risultati del lavoro confermano per gli autori “l’importanza di continuare a investire in intelligenza artificiale sia per garantire al paziente un’assistenza sempre più efficace e personalizzata, sia per promuovere una sanità più sostenibile”.
Il tumore del colon è la seconda causa di morte per cancro in Italia e ad oggi lo strumento migliore per la sua corretta diagnosi è la colonscopia. Humanitas – ricorda una nota – da anni è impegnata nello sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale che possano supportare i professionisti sanitari nell’identificazione dei polipi anche di dimensioni molto piccole, altrimenti difficili da notare o perché non ben esposti, oppure a causa del loro colore, spesso molto simile a quello della mucosa sana.
L’Ai Center di Humanitas è il primo centro di ricerca sull’intelligenza artificiale integrato a un ospedale in Italia, evidenziano dall’Irccs. La missione dell’Humanitas Ai Center, diretto da Victor Savevski, Chief Innovation Officer di Humanitas, è creare uno spazio di condivisione di conoscenze e competenze tra ingegneri, medici e data scientist per raggiungere standard di cure ancora più elevati attraverso la costruzione di algoritmi intelligenti capaci di elaborare una grande mole di informazioni cliniche, così da trovare associazioni fra i dati e definire modelli di previsione utili al progresso della ricerca scientifica e all’innovazione di ambiti come la medicina predittiva, la personalizzazione dei trattamenti e la diagnostica per immagini.
Oltre alla prevenzione dei tumori del colon e del retto, Humanitas è impegnata nell’applicazione dell’Ai anche in altri contesti. Ad esempio, nel 2021 è stato lanciato il progetto GenoMed4All, finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma Horizon 2020 Research & Innovation. Le malattie ematologiche sono considerate rare, per cui il bisogno clinico di nuove conoscenze e strumenti è molto forte. GenoMed4All va incontro a questa necessità attraverso la creazione di una piattaforma che faciliti la condivisione e l’analisi dell’enorme quantità di dati genomici e clinici elaborati in sicurezza dalle strutture ospedaliere.
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