Ipoacusia e decadimento nell’anziano, terapia e rimedi Prof. Gianpietro Ricci

Una persona che soffre di ipoacusia ha una diminuita percezione uditiva dei suoni rispetto a un normoudente

 
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Ipoacusia e decadimento nell’anziano, terapia e rimedi

Una persona che soffre di ipoacusia ha una diminuita percezione uditiva dei suoni rispetto a un normoudente. L’ipoacusia determina una alterazione della percezione, che ognuno avverte in modo unico e personale. Questo avviene perché le componenti dell’udito sono molte, e inoltre perché un’ipoacusia può presentarsi per differenti cause e in diverse forme.

Cause dell’ipoacusia

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Non sempre si è in grado di determinare le cause di una perdita uditiva. Si può fare una prima distinzione tra l’ipoacusia dovuta a fattori genetici e l’ipoacusia acquisita.

Ipoacusia congenita

La perdita uditiva deriva da fattori ereditari, ma ci sono anche forme non ereditarie. L’ipoacusia ereditaria è genetica, mentre quella non ereditaria può essere causata da un deficit di sviluppo durante la gravidanza o da asfissia durante o dopo il parto. L’ipoacusia congenita può anche essere legata a una malformazione del canale uditivo che risulta ostruito o parzialmente assente.

Ipoacusia acquisita

Per ipoacusia acquisita s’intende un deficit uditivo non congenito sviluppatosi dopo la nascita. Può avere cause diverse come una malattia, l’utilizzo di farmaci, il normale invecchiamento del sistema uditivo o l’esposizione a rumori troppo forti. Una perdita uditiva acquisita può classificarsi in ipoacusia trasmissiva o ipoacusia neurosensoriale. L’ipoacusia trasmissiva si manifesta quando esiste un danno nelle strutture trasmissive del suono nella coclea.
Nell’ipoacusia neurosensoriale il problema è localizzato nella coclea (ipoacusia neurosensoriale cocleare) o nel nervo acustico (ipoacusia neurosensoriale retrococleare).
L’ipoacusia neurosensoriale è permanente ma gli apparecchi acustici possono rappresentare una buona soluzione per questo problema.

Fonte: http://www.audionovaitalia.it

 

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