Tecnica di alcolizzazione su noduli tiroidei professor De Feo a ⚕️ Dottor Salute ⚕️
Del Professor, Pierpaolo De Feo
L’alcolizzazione, nota anche con l’acronimo PEI (percutaneous ethanol injection), è una procedura mini-invasiva che consiste nell’introduzione di etanolo nei tessuti. La conseguenza è la trombosi dei piccoli vasi, la disidratazione cellulare e la successiva necrosi coagulativa , a cui fa seguito una fibrosi che comporta la riduzione di volume della lesione nodulare trattata.
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Secondo le nuove linee guida, l’alcolizzazione rappresenta la prima scelta terapeutica per le lesioni cistiche benigne sintomatiche e ricorrenti e per i noduli con una predominante componente liquida.
Queste raccomandazioni sono giustificate dalla concordante evidenza scientifica di sicurezza, tollerabilità, efficacia e costo-efficacia della procedura. Il Prof. De Feo, che ha un’esperienza personale di oltre 1000 alcolizzazioni (www.defeotiroide.it), riporta i risultati ottenuti con i pazienti trattati lo scorso anno.
Ad un anno di distanza i noduli liquidi della tiroide si riducono di circa il 90% e quelli misti o prevelantemente solidi di oltre il 50% con un intervento ambulatoriale della durata di 15-20 minuti che non richiede sedazione o anaestesia.
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