Dottor salute Ipertensione arteriosa Dottor Paolo Verdecchia
Ne abbiamo parlato in studio con il Dottor Paolo Verdecchia
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L’ipertensione arteriosa è uno stato, costante e non occasionale, in cui la pressione arteriosa a riposo risulta più alta rispetto agli standard fisiologici considerati normali.
L’ipertensione è una tra le malattie più diffuse nei Paesi industrializzati; colpisce, infatti, circa il 20% della popolazione adulta e rappresenta uno dei maggiori problemi clinici dei tempi moderni.
L’ipertensione arteriosa è conosciuta anche come “killer silenzioso”, perché non comporta alcun sintomo e agisce nell’ombra, degenerando in complicanze severe, talvolta dall’esito mortale.
La terapia dell’ipertensione si fonda sull’importante obiettivo di riportare nella norma i livelli pressori alterati.
Per conseguire tale obiettivo, è fondamentale: ridurre il consumo di sale, praticare regolarmente l’attività fisica, seguire una dieta sana ed equilibrata, seguire una terapia farmacologica appropriata (se i rimedi precedenti non sono sufficienti) e curare in modo specifico la causa (se ce n’è una) dell’innalzamento patologico della pressione arteriosa.
Breve ripasso di cos’è la pressione arteriosa
La pressione arteriosa, o pressione arteriosa sanguigna, è la forza che il sangue esercita contro le pareti dei vasi sanguigni, a seguito dell’azione di pompa svolta dal cuore.
Il suo valore dipende da vari fattori, tra cui:
- La forza di contrazione del cuore;
- La gittata sistolica, ossia la quantità di sangue in uscita dal cuore a ogni contrazione ventricolare;
- La frequenza cardiaca, cioè il numero di battiti cardiaci al minuto;
- Le resistenze periferiche, ossia le resistenze opposte alla circolazione del sangue dallo stato di costrizione dei piccoli vasi arteriosi (arteriole);
- L’elasticità dell’aorta e delle grandi arterie (la cosiddetta compliance vascolare);
- La volemia, cioè il volume totale di sangue circolante nel corpo.
Misurata in millimetri di mercurio (mmHg), con il paziente in stato di riposo, la pressione sanguigna è solitamente definita attraverso i valori di pressione sistolica o “massima” (è la pressione arteriosa di quando il cuore si contrae) e di pressione diastolica o “minima” (è la pressione arteriosa di quando il cuore è in fase di rilassamento).
Un individuo in salute a riposo può mostrare valori di pressione sistolica compresi tra 90 e 129 mmHg, e valori di pressione diastolica compresi tra 60 e 84 mmHg.
Secondo la comunità medico-scientifica, la pressione arteriosa ottimale a riposo è pari a 120 (p. sistolica)/80 (p. diastolica) mmHg.
Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/ipertensione/ipertensione.html
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