Polipectomia endoscopica con il Dr. Raffaele Colucci a Dottor Salute
I polipi sono rilevatezze della mucosa intestinale e dello stomaco, di natura per lo più benigna. Alcuni polipi (adenomi) possono, se lasciati in sede e se diventano molto grossi, degenerare e diventare maligni.
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Attraverso un piccolo tubo flessibile con una telecamera in punta o delle lenti (fibre ottiche) e dotato di luce propria, che viene introdotto dalla bocca (gastroscopia) o dal retto (colonscopia) il medico che esegue l’esame può vedere il Polipo o i polipi. I polipi possono essere peduncolati o a larga base.
I polipi peduncolati possono essere facilmente asportati in un solo pezzo, recidendo alla base il peduncolo con un particolare elettro bisturi fatto a forma di cappio. Nel caso di quelli a larga base, specie se di grosse dimensioni, può essere necessario staccarli pezzo per pezzo, e quindi può occorrere anche più di una seduta per asportarli completamente.
In alcuni casi si utilizza anche il laser per bruciare la base dei grossi polipi. È infatti estremamente importante rimuovere completamente il polipo per evitare che si riformi.
La Polipectomia è una procedura sicura. È necessario però che la capacità di coagulazione del sangue del paziente sia normale. Vi sarà pertanto richiesto di effettuare degli esami del sangue per accertarlo.
È inoltre importante che segnaliate al medico se state assumendo farmaci (anticoagulanti, antiaggreganti o antinfiammatori) che possono modificare la coagulazione del sangue. L’incidenza di complicanze della polipectomia è relativamente bassa.
Le principali complicanze sono l’emorragia nella sede di asportazione del polipo e la perforazione, più frequenti quando si asportano grossi polipi. Entrambe queste complicanze possono essere risolte con un trattamento medico o endoscopico, e solo in alcuni casi potrà essere necessario un intervento chirurgico.
Fonte: www.paginemediche.it
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