Mininvasiva e patologie prostatiche con il professor Ettore Mearini
La prostata appartiene alle ghiandole accessorie dell’apparato riproduttivo maschile. La sua funzione principale è di produrre il liquido prostatico e di secernerlo durante l’eiaculazione. In questo modo, la prostata assicura una maggiore sopravvivenza e motilità degli spermatozoi.
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Dal punto di vista anatomico, la cosa più importante da ricordare è che attraverso la prostata decorre l’uretra, che è il canale che porta all’esterno le urine ed il liquido seminale. Inoltre, la prostata è situata appena sotto la vescica e davanti al retto. Per questa sua particolare posizione anatomica e per le funzioni in cui è coinvolta, la prostata influenza la minzione, l’erezione e l’eiaculazione.
Di conseguenza, se si registrano problemi a livello di questi processi fisiologici è possibile che vi sia una malattia a carico della prostata. Le malattie prostatiche sono estremamente comuni, soprattutto con l’avanzare dell’età. Per esempio, la prostata può aumentare di dimensioni provocando disturbi della minzione, infiammarsi, causando fastidio e dolore, o ancora essere colpita da tumori benigni o maligni.
Queste tre condizioni – cioè l’aumento di volume, l’infiammazione e la trasformazione neoplastica – permettono di distinguere altrettante categorie di malattie prostatiche, che nell’ordine vengono chiamate ipertrofia prostatica benigna quando c’è un ingrossamento, prostatite quando c’è un infiammazione e cancro della prostata quando c’è un tumore maligno.
Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/Tv/Destinazione-Benessere/Salute/Malattie_prostata.html
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