Nuove strategie contro le malattie virali a Firenze

Farmacisti ospedalieri: ruolo chiave nell'accesso ai farmaci

Nuove strategie contro le malattie virali a Firenze

Nuove strategie contro le malattie virali a Firenze

Nuove strategie – Si è svolto oggi il Corso Residenziale Nazionale di aggiornamento Pharma Virus, organizzato dall’Area Scientifico-Culturale SIFO Infettivologia, con l’obiettivo di aggiornare i professionisti sanitari sulle malattie virali e le strategie terapeutiche più recenti. L’evento ha affrontato due principali sessioni tematiche: la prima dedicata a Covid-19, Mpox e HIV, la seconda focalizzata su Epatite B e Delta, HCV, VRS e CMV. Entrambe le sessioni si sono concluse con tavole rotonde per favorire il confronto tra esperti.

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Ad aprire i lavori è stato Ugo Trama, vicepresidente SIFO, che ha evidenziato l’importanza di aggiornamenti regolari sui progressi delle terapie virali. “L’aumento dei casi richiede un approccio sanitario multiprofessionale che favorisca l’aderenza alle terapie, specialmente quelle a lunga durata per l’HIV”, ha dichiarato Trama.

Temi principali dell’evento

Fabiola Del Santo, segretario regionale SIFO Toscana, ha introdotto il corso sottolineando i progressi nella ricerca e nelle terapie per le malattie virali. Ha posto particolare attenzione alla necessità di prevenzione e formazione: “Il progetto TestiamoCi in Toscana ha dimostrato l’efficacia di screening mirati per l’HCV e l’immunizzazione dei neonati contro il virus respiratorio sinciziale”.

Tra i relatori, Antonio Di Biagio dell’Università di Genova ha presentato gli sviluppi nella terapia antiretrovirale per l’HIV. “Dopo la rivoluzione del 1996 con la triplice terapia, siamo ora di fronte a nuovi farmaci a lunga durata d’azione. Le iniezioni intramuscolari bimestrali di cabotegravir e rilpivirina hanno aperto la strada a opzioni terapeutiche più comode, e lenacapavir, con somministrazioni semestrali, rappresenta un passo avanti significativo, soprattutto per la profilassi pre-esposizione,” ha spiegato Di Biagio.

In parallelo, l’attenzione è stata rivolta alla terapia settimanale “once weekly”, ancora in fase di sviluppo, che promette di migliorare ulteriormente l’aderenza e la qualità di vita dei pazienti.

Ruolo strategico del farmacista

La tavola rotonda conclusiva, moderata da Filippo Urso del consiglio direttivo SIFO, ha sottolineato il ruolo centrale del farmacista ospedaliero nella gestione e nell’accesso ai farmaci innovativi. “Il nostro impegno, in collaborazione con AIFA, ha ridotto i tempi di accesso alle terapie, migliorando la risposta alle necessità cliniche dei pazienti,” ha dichiarato Urso.

Francesca Vivaldi, coordinatrice del corso, ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti: “L’evento ha offerto spunti rilevanti sulla diagnosi e cura delle infezioni virali emergenti. La collaborazione tra farmacisti e operatori sanitari è essenziale per affrontare sfide come il long Covid, l’ottimizzazione delle terapie Long acting e la governance sanitaria”.

Conclusioni

Il corso Pharma Virus ha evidenziato che l’eterogeneità delle malattie infettive virali richiede costante aggiornamento, con un focus su prevenzione, diagnosi precoce e innovazione terapeutica. Per i farmacisti ospedalieri, rimane cruciale il confronto sulle buone pratiche e il miglioramento dei percorsi di cura, in linea con l’evoluzione delle terapie disponibili.

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