Prezzi dei farmaci antidiabete: possibile riduzione negli USA
L’amministrazione del presidente Joe Biden ha inserito i farmaci a base di semaglutide tra i 15 medicinali soggetti alla seconda fase di negoziazioni con Medicare, il programma federale di assicurazione sanitaria per gli over 65. La misura mira a ridurre i costi di alcuni trattamenti essenziali, tra cui quelli per diabete di tipo 2, cancro e asma.
© Protetto da Copyright DMCA |
L’Inflation Reduction Act, promosso dalla Casa Bianca, ha già prodotto un risparmio di 7,5 miliardi di dollari, come riportato dal Financial Times. Nel primo ciclo di trattative, Medicare ha ottenuto riduzioni dei prezzi tra il 38% e il 79%, e ora si avvia un nuovo round per ampliare il numero di farmaci a prezzi calmierati.
Secondo il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani, tra novembre 2023 e ottobre 2024, circa 5,3 milioni di pazienti hanno utilizzato almeno uno dei farmaci inclusi nella lista, con una spesa complessiva di 41 miliardi di dollari, pari al 14% dei costi totali per la copertura della Parte D di Medicare. Per quanto riguarda gli antidiabetici dimagranti, tra cui Ozempic, i pazienti sono stati 2,3 milioni, con un impatto economico di 14,4 miliardi di dollari.
Le negoziazioni sui prezzi dei farmaci interessati inizieranno nei prossimi mesi, ma gli effetti delle riduzioni si vedranno a partire dal 2027. La casa farmaceutica Novo Nordisk, produttrice di alcuni dei farmaci coinvolti, ha espresso opposizione alla misura, sostenendo che il processo di negoziazione sia stato strutturato in modo inadeguato. In una nota diffusa nei giorni scorsi, l’azienda ha sottolineato come la decisione di raggruppare medicinali diversi sotto un’unica voce possa distorcere i criteri di valutazione.
Novo Nordisk ha inoltre ricordato che il contenzioso legale sulla riforma dei prezzi è ancora in corso e ha annunciato l’intenzione di collaborare con la futura amministrazione di Donald Trump per trovare alternative che garantiscano l’accesso ai trattamenti senza penalizzare l’industria farmaceutica.
Commenta per primo