Contraccettivo innovativo supera test clinici iniziali
Il farmaco contraccettivo maschile Yct-529 ha concluso con successo la Fase 1 della sperimentazione clinica su volontari umani, aprendo nuove prospettive nel panorama della contraccezione maschile. Il composto, di tipo non ormonale, si propone come alternativa ai metodi oggi disponibili per l’uomo, limitati a preservativo e vasectomia, quest’ultima di carattere irreversibile.
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Il principio attivo interferisce selettivamente con il recettore dell’acido retinoico alfa, localizzato nei testicoli e cruciale per la spermatogenesi. L’interruzione di questa funzione, pur mantenendo stabili i livelli di testosterone, consente un’azione temporanea senza interferenze ormonali, riducendo il rischio di effetti collaterali spesso osservati con altri composti sperimentali, come alterazioni dell’umore, calo della libido o acne.
Precedenti test su modelli animali avevano mostrato una infertilità reversibile, con il ritorno alla fertilità una volta sospesa la terapia. L’attuale studio ha coinvolto 16 uomini tra i 32 e i 59 anni, a cui sono state somministrate dosi singole comprese tra 10 e 180 milligrammi o un placebo. Il monitoraggio, durato 15 giorni, ha evidenziato buona tollerabilità e sicurezza: nessuna alterazione significativa è stata riscontrata su testosterone, funzionalità renale, epatica o parametri cardiovascolari.
Durante la fase di osservazione non sono emersi segnali di disturbi dell’umore né variazioni della libido. Un solo episodio di aritmia, asintomatico e transitorio, è stato considerato clinicamente irrilevante. La stabilità dei marcatori infiammatori ha confermato il profilo favorevole del farmaco in un arco temporale limitato.
La Fase 1 aveva come obiettivo primario la valutazione della sicurezza e della tollerabilità, non ancora l’efficacia contraccettiva. Per questo motivo è stato avviato uno studio di Fase 2, con un numero maggiore di partecipanti e trattamenti prolungati fino a 90 giorni, per analizzare l’impatto sulla produzione e qualità dello sperma. In seguito, si passerà alla Fase 3, coinvolgendo centinaia di uomini, al fine di verificarne efficacia, reversibilità e sicurezza nel lungo periodo.
L’assenza di alterazioni ormonali posiziona Yct-529 come una potenziale svolta nel campo dei contraccettivi maschili, storicamente penalizzato da effetti collaterali significativi. Se gli esiti futuri confermeranno i dati preliminari, il farmaco potrebbe affiancarsi ai metodi attuali, offrendo agli uomini un’opzione reversibile, non invasiva e farmacologica per la gestione della fertilità.
Con oltre il 40% delle gravidanze globali non pianificate, l’introduzione di una pillola maschile efficace e ben tollerata potrebbe incidere significativamente sulla distribuzione della responsabilità contraccettiva, favorendo un modello più equo nella gestione della salute riproduttiva.
Yct-529 si presenta così come un candidato promettente, in grado di colmare una storica lacuna e potenzialmente modificare l’approccio globale alla contraccezione maschile.
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