Influenza in crescita, quasi 7 milioni di contagiati

Attesi altri 3 milioni di casi nelle prossime settimane

Influenza in crescita, quasi 7 milioni di contagiati

Brusco incremento dei casi di influenza in Italia, con quasi 7 milioni di persone colpite dall’inizio della sorveglianza a novembre. Secondo il rapporto RespiVirNet dell’ Istituto Superiore di Sanità (ISS) , nell’ultima settimana sono stati registrati 841.000 nuovi casi , mentre il livello di incidenza ha raggiunto i 14,3 casi per mille assistiti , in crescita rispetto ai 12,1 della settimana precedente.

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L’aumento è stato favorito dalla ripresa delle attività scolastiche dopo le festività natalizie. I più colpiti restano i bambini sotto i 5 anni , con un’incidenza pari a 25,5 casi per mille assistiti , mentre nelle altre fasce d’età il virus continua a diffondersi rapidamente. Gli esperti prevedono almeno altre due o tre settimane di intensa circolazione influenzale, con un possibile picco tra la fine della terza e l’inizio della quarta settimana di gennaio .

L’ ISS segnala che, sebbene la diffusione del virus influenzale sia in crescita, molte delle sindromi simili-influenzali registrate sono causate anche da altri virus respiratori. La percentuale di tamponi risultati positivi all’influenza è salita al 27,2% , in aumento rispetto al 25,3% della settimana precedente. Tra i 2.852 campioni analizzati, 777 sono risultati positivi al virus influenzale: 641 di tipo A ( 312 H1N1pdm09, 177 H3N2 e 152 non sottotipizzati ) e 136 di tipo B.

A livello regionale, le aree più colpite sono Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia , mentre Basilicata e Calabria non hanno ancora attivato la sorveglianza epidemiologica. Tra gli altri virus circolanti, si registrano 188 casi di virus respiratorio sinciziale (VRS), 88 di Sars-CoV-2 e 259 legati ad altri virus , tra cui Rhinovirus, Coronavirus, Adenovirus e Metapneumovirus .

Secondo Massimo Andreoni , direttore scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit) , l’aumento dei contagi era previsto: “Dopo le festività si verifica sempre un incremento, acuito dalla riapertura delle scuole”. Il picco è atteso tra fine gennaio e inizio febbraio, con un totale stimato di almeno 10 milioni di contagiati entro la fine della stagione influenzale.

Attualmente, i principali virus in circolazione sono AH1N1, AH3N2 e il tipo B , con particolare attenzione ai soggetti fragili. Gli esperti raccomandano prudenza nei luoghi affollati, dove l’uso della mascherina può ridurre il rischio di contagio. La vaccinazione resta consigliata, soprattutto per le persone a rischio, poiché i virus influenzali continueranno a circolare fino alla fine di marzo .

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