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[quads id=1] Frutti di mare afrodisiaci lo affermano ricercatori dalla Harvard di BostonFrutti di mare afrodisiaci lo affermano ricercatori di Harvard Uno studio, condotto dalla Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston, ha provato che i frutti di mare sono afrodisiaci. Stando a un gruppo di ricercatori di Harvard, ‘ostriche & co’ fanno davvero bene all’amore: le coppie che, mentre cercano di concepire un bimbo, consumano più di 2 volte a settimana hanno un numero maggiore di rapporti sessuali e riescono a diventare genitori prima delle altre. Il 92%, rispetto al 79%, arriva alla gravidanza entro un anno.
La ricerca, che è stata pubblicata sul “Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism”, indica che l’effetto-fertilità dei frutti di mare potrebbe non essere collegato solo all’attività intima più intensa. Gli studiosi affermano, infatti, che “altri fattori biologici” probabilmente associati ai succosi alimenti, inclusa un’azione sulla qualità del seme maschile, dell’ovulazione e dell’embrione.
“I nostri risultati – commenta fra gli autori Audrey Gaskins, della Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston – insistono sull’importanza non soltanto della dieta femminile, ma anche di quella dell’uomo, sul tempo necessario a ottenere una gravidanza. E suggeriscono a entrambi i partner di introdurre nell’alimentazione più frutti di mare”.
Gli esperti ricordano che i frutti di mare rappresentano una fonte importante di proteine e di altri nutrienti benefici per le donne che vorrebbero mettere al mondo un figlio. In molte, tuttavia, tendono a evitarli per il timore che possano contenere mercurio.
Invece, secondo la Food and Drug Administration e l’Environmental Protection Agency il 90% del pesce consumato negli Stati Uniti ha bassi livelli di mercurio ed è da considerarsi sicuro. Le agenzie ne raccomandano 2-3 porzioni a settimana, mentre il 50% delle aspiranti mamme si tiene ben lontana da questo range.
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Forse si convinceranno dopo la nuova ricerca targata Harvard, condotta su 500 coppie fra Michigan e Texas, arruolate nello studio ‘Life’ su fertilità e ambiente (Longitudinal Investigation of Fertility and the Environmental Study) e seguite per un anno proprio con l’obiettivo di determinare le relazioni fra consumo di frutti di mare e gravidanza. I partecipanti hanno tenuto un diario su quanti ne mangiavano e sulla loro attività sessuale, portando gli scienziati a concludere che sì, i frutti di mare aiutano ad accendere la passione e sono validi alleati di chi vuole metter su famiglia.
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