Cefalee Pediatriche, con il Dottor Alberto Verrotti

Cefalee Pediatriche, ne abbiamo parlato con il Dottor Alberto Verrotti, Professore di Pediatria e Direttore Clinica Pediatrica a Perugia

 
Chiama o scrivi in redazione


Cefalee Pediatriche, con il Dottor Alberto Verrotti

Cefalee Pediatriche, ne abbiamo parlato con il Dottor Alberto Verrotti, Professore di Pediatria e Direttore Clinica Pediatrica a Perugia.

© Protetto da Copyright DMCA

La cefalea è un dolore che interessa la regione cranica, compresi il cuoio capelluto e il viso. Ne esistono tantissime forme: la cefalea può infatti comparire come patologia primaria o secondaria a un altro disturbo.

Le cefalee primarie sono quelle forme in cui il mal di testa è un disturbo autonomo, non legato ad altre patologie. Le più frequenti cefalee primarie sono la cefalea a grappolo, l’emicrania e la cefalea di tipo tensivo. Non sempre sono scatenate da cause specifiche e facilmente identificabili; nella maggior parte dei casi, sono determinate dall’interazione di più elementi, come scorrette abitudini di vita e variazioni ormonali o ambientali. I fattori in grado di scatenare i meccanismi alla base della cefalea includono lo stress fisico ed emotivo, il consumo di determinati alimenti, il digiuno prolungato, l’abitudine al fumo, l’adozione di posture scorrette, gli sbalzi climatici e le alterazioni del ritmo sonno-veglia.

Nelle cefalee secondarie, invece, il mal di testa deriva da una ben definita e precisa malattia sottostante: sinusite, nevriti o nevralgie craniche, infezioni e infiammazioni, malformazioni vascolari, aumento della pressione endocranica, tumori del cervello o altre lesioni con effetto massa (es. ematomi o emorragie). Possono determinare cefalea anche la febbre, l’ipossia(mal di montagna compreso), l’ipertensione arteriosa, le affezioni dentarie (es. disfunzione dell’articolazione temporo-mandibolare), i traumicranici, il glaucoma e altri problemi alla vista. Anche il consumo o la sospensione di particolari sostanze quali alcolicicaffeina e alcuni tipi di farmaci (es. abuso di analgesici o vasodilatatori) possono innescare le cefalee secondarie.

2 Commenti

  1. Ho scoperto per caso il Vs. sito web, e l’ho trovato veramente molto interessante, in particolare questo video del Prof. Verrotti di Perugia, sulle cefalee che a volte purtroppo vengono di molto sottovalutate. Ho lasciato volentieri la mia mail, e mi piacerebbe moltissimo, se fosse possibile, avere una copia di questo video. Veramente tante congratulazioni di nuovo.

  2. Ho scoperto per caso il Vs. sito web, e l’ho trovato veramente molto interessante, in particolare questo video del Prof. Verrotti di Perugia, sulle cefalee che a volte purtroppo vengono di molto sottovalutate. Ho lasciato volentieri la mia mail, e mi piacerebbe moltissimo, se fosse possibile, avere una copia di questo video. Veramente tante congratulazioni di nuovo.

Lascia un commento