Cirrosi e fegato grasso Olivia Morelli gastroenterologa epatologa a Dottor Salute


Cirrosi e fegato grasso Olivia Morelli gastroenterologa epatologa a Dottor Salute

CHE COS’È IL FEGATO GRASSO?

Il fegato grasso è proprio ciò che il termine suggerisce: un eccessivo accumulo di grasso nelle cellule epatiche. È normale che il tuo fegato contenga grasso. Ma se il grasso ammonta a più del 5-10% del peso del tuo fegato, allora possiamo dire che hai il fegato grasso e puoi sviluppare serie complicanze.

QUALI SONO LE CAUSE DELLA MALATTIA DEL FEGATO GRASSO?

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Un’alimentazione troppo ricca di calorie è la prima causa. Quando il fegato non processa o metabolizza i grassi come dovrebbe fare normalmente, si accumula grasso in eccesso.

La popolazione tende a sviluppare il fegato grasso se presenta altre condizioni prepatologiche o patologiche come l’obesità, il diabete o l’ipertrigliceridemia.

La maggior parte dei pazienti con fegato grasso, ma non tutti, sono di età media e in soprappeso. Inoltre anche l’abuso di alcol, la rapida perdita di peso per diete estreme e la malnutrizione possono condurre a questa situazione.

Infine vi sono casi in cui il fegato grasso si sviluppa anche in assenza di queste condizioni e i motivi per cui ciò accade sono ancora oggetto di studio.

QUALI SONO LE CONSEGUENZE DEL FEGATO GRASSO?

Il fegato grasso non è una condizione che va sempre a causare danno epatico. Tuttavia in alcune persone (in una percentuale compresa tra il 2 e il 5%) l’eccesso di grasso porta ad una infiammazione del fegato. Questa condizione, chiamata steatoepatite, causa danno epatico.

Alcune volte l’infiammazione di un fegato grasso è collegata all’abuso di alcol; in tal caso si parla di steatoepatite alcolica. Diversamente si parla di steatoepatite non alcolica, o NASH.

Un fegato infiammato può diventare fibroso e indurito col passare del tempo. Questa condizione, che in definitiva è una cirrosi, è un passo decisivo verso l’insufficienza epatica. La NASH è una delle tre più frequenti cause di cirrosi.

QUALI SONO I SINTOMI DEL FEGATO GRASSO?

Un fegato grasso non produce sintomi di per sé, così spesso la gente apprende di avere il fegato grasso quando fa degli esami medici per altre ragioni.

La steatoepatite non alcolica può danneggiare il tuo fegato per anni o decenni senza causare alcun sintomo. Se la malattia peggiora, puoi provare affaticamento, calo di peso, debolezza e confusione.

COME SI FA LA DIAGNOSI DEL FEGATO GRASSO?

Il tuo medico potrebbe notare qualcosa di strano nei tuoi esami del sangue o notare, durante un check-up di routine che il tuo fegato è leggermente ingrandito.

Questi possono essere dei segnali di fegato grasso. Per essere sicuri che non hai un’altra malattia epatica, il tuo medico potrebbe richiederti ulteriori esami del sangue, una ecografia, una TAC o una Risonanza Magnetica.

Se sono escluse altre patologie, ti verrà diagnosticata una NASH. L’unico modo per esserne certi, comunque, consiste nell’eseguire una biopsia epatica, cioè l’asportazione di un campione di tessuto epatico con una siringa, da analizzare poi visivamente grazie ad un microscopio.

COME VIENE TRATTATO IL FEGATO GRASSO?

Non ci sono terapie mediche o chirurgiche standardizzate per il fegato grasso. In ogni caso, la base per il trattamento della steatosi poggia su una corretta alimentazione, il calo di peso graduale e l’attività fisica aerobica.

I farmaci attualmente in studio sono integratori antiossidanti, farmaci insulino-sensibilizzanti, ipolipemizzanti e citoprotettori.

QUALI NUOVI POTENZIALI TRATTAMENTI SI STANNO STUDIANDO?

Se hai il fegato grasso dovresti sapere che gli scienziati ed i ricercatori stanno studiando diversi trattamenti che possono aiutare a ridurre l’infiammazione del fegato, incluse nuove terapie per il diabete che potrebbero essere adatte anche per combattere il fegato grasso.

DA SAPERE

Se hai il fegato grasso, e in particolare una NASH:

  • mettiti a dieta seguito da un dietologo esperto, ciò al fine di ridurre i trigliceridi, prima causa di questa condizione.
  • Se la dieta non è sufficiente, puoi ricorrere a farmaci che demoliscono i trigliceridi prima che questi si depositino sul fegato.
  • Evita l’alcol per non innescare o peggiorare l’effetto infiammatorio.
  • Se hai il diabete dovresti monitorare con maggiore attenzione di altri le condizioni del fegato, dato che il diabete è una patologia che scombussola il metabolismo e favorisce il fegato grasso.
  • Svolgi regolarmente attività fisica di tipo aerobico (corsa, bicicletta, nuoto) al fine di ridurre la massa grassa corporea.
  • Ricordarti di effettuare i controlli concordati con lo specialista epatologo. (Fonte .fondazionefegato.it)

 

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