Prevenzione uditiva in piazza: al via la campagna “Nonno Ascoltami”

La campagna si svolgerà dal 29 settembre in diverse città italiane

 
Chiama o scrivi in redazione


Prevenzione uditiva in piazza: al via la campagna “Nonno Ascoltami”
Prevenzione uditiva in piazza: al via la campagna “Nonno Ascoltami”

Prevenzione uditiva in piazza: al via la campagna “Nonno Ascoltami”

Prevenzione uditiva in piazza – Oltre 7 milioni di italiani soffrono di problemi di udito, rappresentando il 12,1% della popolazione. In particolare, la condizione interessa 1 persona su 3 tra gli over 65. Nonostante ciò, solo il 31% degli italiani ha eseguito un controllo uditivo negli ultimi cinque anni, mentre il 54% non lo ha mai fatto. Solo il 25% di coloro che potrebbero beneficiare di apparecchi acustici li utilizza, nonostante l’87% di chi li adotta riporti un miglioramento della qualità di vita. A livello mondiale, l’Oms segnala che circa il 5% della popolazione convive con una perdita uditiva, una condizione destinata a peggiorare: entro il 2050, si stima che una persona su quattro sperimenterà problemi di udito, coinvolgendo circa 2,5 miliardi di persone.

© Protetto da Copyright DMCA

A Roma, nella sala della Camera dei Deputati, è stata presentata la nuova edizione della campagna di prevenzione “Nonno Ascoltami! – La prevenzione in piazza”, organizzata da Udito Italia. La campagna, giunta alla sua 15esima edizione, si svolgerà per cinque domeniche, dal 29 settembre al 27 ottobre, con tappe in diverse città italiane. Tra i partecipanti alla presentazione, il giornalista Luciano Onder, l’esperta di sanità pubblica Marcella Marletta, gli onorevoli Nazario Pagano e Salvatore Deidda, oltre alla presidente della federazione Tsrm e Pstrp, Teresa Calandra. La conferenza è stata guidata dalla presidente di Udito Italia, Valentina Faricelli, e dal fondatore della onlus, Mauro Menzietti.

La campagna partirà il 29 settembre da Venezia, Ancona e Torino, e toccherà altre città italiane nelle settimane successive, tra cui Vicenza, Trento, Genova, Terni, Udine, Bari e Napoli. L’iniziativa, sostenuta dall’Oms e dal Ministero della Salute, vedrà la partecipazione di medici, volontari e professionisti sanitari che offriranno screening uditivi e controlli dell’equilibrio, con l’obiettivo di valutare i rischi di caduta, specialmente tra gli anziani. Tra i partner dell’iniziativa, figurano la Croce Rossa e la Misericordia.

I dati forniti durante l’incontro hanno messo in luce l’importanza della prevenzione. L’Oms avverte che oltre 1,5 miliardi di persone nel mondo vivono con qualche forma di disabilità uditiva, di cui 430 milioni in modo invalidante. Entro il 2050, si prevede che questa cifra potrebbe salire a 2,5 miliardi, con oltre 700 milioni di persone affette da forme gravi di perdita uditiva. Il rumore, specialmente negli ambienti ricreativi, rappresenta una delle cause principali di ipoacusia, e l’Oms stima che oltre 1 miliardo di giovani nel mondo sia a rischio di perdita dell’udito.

Durante la conferenza, Valentina Faricelli ha sottolineato l’importanza di abbattere lo stigma legato ai problemi uditivi e di avvicinare le persone alla prevenzione. Ha evidenziato che solo il 50% delle persone a rischio si sottopone a controlli e che l’obiettivo della campagna è sensibilizzare la popolazione. Anche l’onorevole Nazario Pagano ha ribadito il valore della prevenzione, descrivendo l’iniziativa come un’opportunità per i cittadini di monitorare gratuitamente la propria salute uditiva. Pagano ha inoltre sottolineato l’impatto sociale dei problemi uditivi, soprattutto tra gli anziani, che rischiano di isolarsi ulteriormente a causa della perdita dell’udito.

Commenta per primo

Lascia un commento